recensioni dischi
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SESTOMARELLI  "Fra l'amore e il rumore"
   (2019 )

Un bel disco folk-rock, questo nuovo album del quintetto Sestomarelli. Tanti i riferimenti musicali e culturali, anche se rispetto ai progetti precedenti stavolta i cinque virano di più verso il pop/rock e un ascolto più alla portata di tutti, come si evince dal primo singolo “Urgente”, ritmo serratissimo e voce un po’ strillata (che nelle strofe ricorda Enrico Ruggeri) e testi tipo “Vorrei esser Gesù... con quindici anni di esperienza in più”. Mentre il primo dei dieci brani che compongono la tracklist, “Danza” è una giostra di suoni folk che da’ immediatamente l’idea di quello che sarà il resto del disco. Altri brani rallentano il ritmo, vedi “Se poi voli ti tirano giù” che ricorda il primo Bennato, e che parte lenta ma poi diventa più ritmata. Un altro dei brani migliori è “Pagando”, bel pop/rock ma con le sonorità (e i violini) tipici del folk. L’unica cover del disco è “I ragazzi di Villa Inferno”, rifacimento adattato in italiano di “The boys from County Hell” dei Pogues. Si rallenta nuovamente con la bella ballad acustica “Un padre disse al figlio”, chitarra e armonica alla De Gregori e testo davvero interessante. In definitiva un progetto che merita più ascolti per essere ben apprezzato ma che già di primo acchito da’ un’ottima impressione di questa band e della loro originalissima musica. (Francesco Arcudi)