recensioni dischi
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MONOSAPIEN  "In eigener sache"
   (2019 )

MonoSapien è la nuova creatura di Tom Niebuhr. DJ e produttore tedesco, trentottenne, è tornato da poco con “In Eigener Sache”, il primo capitolo di questo progetto. Ancora fedele all’elettronica, “In Eigener Sache” si colloca in una zona grigia fra darkwave e pop elettronico ed è impreziosito da una voce profonda e gutturale che si sposa benissimo con questo tipo di sonorità. Aperto dai suoni sintetici e dalle carezze melodiche di “Herz Schreit”, l’album entra nel vivo con la scurissima “Kleiner Mann (Wach Auf)”, caratterizzata da un ritmo ossessivo e da una certa essenzialità che si riscontra anche in altri momenti, come “Die Jagd”, che si dilata lentamente dopo aver stretto l’ascoltatore in atmosfere claustrofobiche. “Welt Dreht Sich” torna a sciogliersi un po’, con suoni leggermente più ariosi, anticipando “Ich Will Nicht Mehr”, ovvero il momento più brillante del disco, con un ritmo serrato pesante, arricchito da sferzate elettriche che si stagliano sullo sfondo. “Erinnerungen”, in compagnia di Shy, cerca ancora soluzioni melodiche, ma senza snaturarsi, e fa lo stesso anche “Bis Zum Ende”. In coda sono stipati i remix di “Herz Schreit”, a cura di All The Ashes, e di “Erinnerungen”, poi l’album sfuma sulla liturgia inquietante di “Rure Sanft (In Memoriam Timo N.)”. Pur senza essere particolarmente innovativo, “In Eigener Sache” interpreta bene il genere e testimonia la grande poliedricità del suo autore. (Piergiuseppe Lippolis)