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ATMOSFERA ZERO  "Atmosfera Zero"
   (2019 )

Esordio discografico per il trio di Bolzano degli Atmosfera Zero, con l’energico omonimo album dalla grinta rock, con sterzate metal e virate progressive. Luca Salvaterra alla batteria, Alessandro Boscolo al basso e Marco Mauro alla chitarra, dopo anni di ricerca di una propria identità sonora, danno vita ad un lavoro strumentale coinvolgente e senza momenti di tregua alcuna. Dieci brani che catturano l’ascoltatore dandogli un’iniezione di adrenalina pura già a partire dalla opening track, “Bonzo”. Un’apertura che in poco più di quattro minuti è il biglietto da visita delle sonorità vibranti e frenetiche che troveremo in tutto il disco, passando da “Shoah” a “Graffiti” per confluire in “Neve”, “Kinder”, “Follia”, “Atomic Sushi” e via via lungo la title track, “Ombre Rosse” e “Nervi” . Forti richiami ai Rush, Joe Satriani e Steve Vai (ma non si disdegnano ammiccamenti ai Dire Straits) sono alla base di un disco curato maniacalmente negli arrangiamenti, ma senza sentirsi schiavo di una struttura musicale. Brani che si adattano all’improvvisazione nelle esibizioni live e che non sono frutto di virtuosismi e tecnicismi fini a sé stessi ma del senso della libertà espressiva della band. Il trio affronta con coraggio l’esordio discografico con un lavoro strumentale: una scelta vincente perché si ha tra le mani un disco genuino, autentico e sanguigno, privo di fronzoli e di orpelli che lo renderebbero pesante. In un mondo di musica “non suonata” ma “sintetizzata”, di musica “sentita” ma “non ascoltata”, “Atmosfera Zero” è una certezza su cui poter contare per nutrire la speranza che la musica vera può continuare a vivere! (Angelo Torre)