recensioni dischi
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TIZIANA FELLE  "Boundaries"
   (2019 )

“Boundaries” è il nuovo album di Tiziana Felle, sicuramente una delle voci più caratteristiche sulla scena nostrana. Dopo essere stata protagonista con i Teclo e con gli Skill, e parallelamente all’attività già ben avviata con i Fabryka, Tiziana Felle ha compiuto i primi passi da solista, arrivando al debutto con un’opera nella quale confluiscono alcune delle idee già sviluppate nelle precedenti esperienze, ma con una vocazione sperimentale esaltata anche dal bel lavoro in fase di produzione e mastering di Dario Tatoli (Makai) e Matilde Davoli. “Boundaries” è essenzialmente un’opera di free jazz raffinatissimo, dalle atmosfere sospese, ostinatamente in tensione tra il fiabesco e l’onirico, e impreziosito anche dall’intreccio con sintetizzatori e loop station. I suoni si mantengono rarefatti e parlano un linguaggio internazionale, nel vero senso della parola, mentre la straordinaria voce di Tiziana Felle contribuisce alla tessitura di trame di una raffinatezza disarmante. “Boundaries” si esaurisce in poco più di trentaquattro minuti, ma è figlio di una visione di insieme che sembra voler annullare la divisione in nove episodi e proporre un flusso unico e indistinto, nel quale la forza emerge dal tutto, più che da alcuni pezzi forti. “Heavenly” e “Duke Ellington’s Sound of Love”, comunque, svettano leggermente, ma “Boundaries” non va mai in affanno. Ricercato ed elegantissimo, quello di Tiziana Felle è un esordio folgorante, fra i migliori della stagione musicale italiana in corso. (Piergiuseppe Lippolis)