recensioni dischi
   torna all'elenco


FATEFUL FINALITY  "Executor"
   (2019 )

I Fateful Finality sono una band tedesca attiva dal 2007 e da poco tornata sulle scene con “Executor”, a due anni di distanza dal precedente lavoro in studio, “Mankind”. “Executor” è il quarto capitolo discografico firmato dai Fateful Finality e include dieci brani, fra cui anche l’intro all’album e due buone cover (“Overkill” dei Motorhead e “Moonchild” degli Iron Maiden). Il disco ripercorre strade thrash metal già battute nei precedenti tre lavori, con profonde influenze dagli anni ottanta e novanta. I Fateful Finality sembrano preferire in maniera netta un’interpretazione solida e pulita del genere, più che cercare di introdurre elementi che possano in qualche modo suonare personali, e la scelta tutto sommato paga: a partire dal singolo “Fire and Brimstone”, i tedeschi spingono sull’acceleratore e martellano con riff rapidissimi e taglienti, che mettono in mostra una buonissima tecnica di base e un cantato forse meno variegato rispetto ai primi dischi, ma ancora capace di convincere. “Executor”, però, tende a calare leggermente col passare dei minuti: nonostante la bontà delle soluzioni e delle sfuriate nelle brillanti “The Raid” e “Wreckage of the Flush”, più avanti l’album si affida eccessivamente ai medesimi schemi, risultando un po’ ripetitivo sulla lunga distanza. La sensazione è che i Fateful Finality non siano riusciti a sfruttare nel modo migliore un potenziale notevole, perché “Executor”, con un po’ di coraggio in più, sarebbe stato un ottimo disco, mentre, così, si ferma poco oltre la sufficienza. (Piergiuseppe Lippolis)