ANDREA PELLICONE VAN GOGH PROJECT "Crixstrix suite"
(2019 )
Crixstrix è un esploratore extraterrestre, lontano dall’uomo solo materialmente, protagonista di “Crixstrix suite”, album firmato Andrea Pellicone, che nel 2017 ha avviato il progetto di una one man band chiamata Van Gogh Project, in riferimento alle innovazioni offerte dal celebre pittore olandese all’arte visiva. All’interno di “Crixtrix suite”, Pellicone mutua alcune soluzioni dalla musica classica e le inserisce sapientemente in un contesto che assume i connotati del rock progressivo ed è impreziosito dai sintetizzatori, che in corso d’opera assumono un ruolo centrale. Ma non è tutto: all’interno di “Crixstrix suite”, infatti, sono ben riconoscibili le influenze del filone psichedelico “classico” in alcune scelte e nell’acidità delle distorsioni che sovente edulcorano i brani e, più raramente, è possibile rintracciare anche elementi space. Sul piano vocale, invece, Andrea Pellicone sceglie frequentemente di ricorrere allo spoken, idealmente il modo in cui l’alieno Crixstrix fa il resoconto della sua esplorazione interstellare. A “Search for planet” il compito di introdurre un album che, prima di spegnersi sulle note della dolce e introspettiva “Twin stars”, conosce alcuni momenti brillanti come “Awakened by the stars”, che flirta in maniera spudorata con la psichedelia e lo fa raggiungendo bei risultati, e “Now the sky”, più distintamente progressive. “Crixstrix suite” è un album scritto e suonato bene e che non presenta grosse sbavature, al netto di qualche parte vocale non completamente a fuoco. (Piergiuseppe Lippolis)