recensioni dischi
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UGO GANGHERI  "Un biplano a 6 corde"
   (2019 )

“Un biplano a 6 corde” è il titolo del nuovo album di Ugo Gangheri, poliedrico artista napoletano giunto al quarto lavoro discografico di una carriera che lo vede impegnato anche nella composizione di musiche per spettacoli teatrali, per film, documentari e non solo. “Un biplano a 6 corde” è il suo primo disco interamente strumentale, e include sedici brani per una durata complessiva che supera di poco i sessanta minuti. L’idea di realizzare quest’album è nata quando Ugo Gangheri era in viaggio e, casualmente, dalla libreria del suo telefono è partita “Sebeto”, brano che si riferisce al fiume che scorreva letteralmente sotto la città di Napoli e che ha dato vita anche a diverse leggende. Da qui, il desiderio di raccogliere alcune composizioni realizzate per spettacoli teatrali di artisti come Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti e Gioele Dix. “Un biplano a 6 corde” si apre proprio con i ricami di “Sebeto” e “Sipario”, e regala tanti bei momenti: da “A lo vento” e “ll poeta”, sottofondo ideale per una narrazione fiabesca, alle evoluzioni della titletrack, passando per la dolcezza di “Mombasa”, le fitte trame di “Orbetello” e l’incredibile eleganza di “Canto di un mandorlo” o “Sulla via dell’eremo”. Ma l’ascolto risulta davvero piacevole per tutta la sua durata, perché capace di fotografare la lunga esperienza di un autore di enorme talento con sedici istantanee in alta definizione. (Piergiuseppe Lippolis)