recensioni dischi
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STRIKE  "Tutto da rifare"
   (2019 )

I ferraresi Strike, attivi sulla scena musicale italiana sin dagli ormai lontani anni '80, tornano alla ribalta con questo nuovo disco autoprodotto, com’è nel loro stile. “Tutto da rifare” è un progetto allegro, pop nell’accezione migliore del termine, scoppiettante di vita e di suoni, a dispetto del titolo rassegnato. Ritmi scatenati e gioiosi come in “Marzapane”, uno dei brani migliori, che parte dolce ma diventa subito un velocissimo ska. Testi apparentemente buffi ma tristemente veri, come “condivisioni di pensieri medievali, spacciamo ansie esistenziali a chi non ne ha”, strofa che cantano gli Strike nel singolo di lancio “Mantra pop”, pura musica leggera italiana piena di fiati e tastiere come quasi tutto il resto del disco. Un po’ più rock è invece “Voi non capirete”, chitarre distorte su un riff irresistibile, mentre la goliardica “Realtà di attesa” è una sorta di hully-gully estivo. Dieci brani ottimamente suonati, freschissimi musicalmente ma profondi nelle parole, di facile ascolto ma che richiedono un approfondimento per essere meglio apprezzati. Spensieratezze musicali che non sono sinonimo di superficialità di contenuto (tutt’altro), e questo spiega la longevità di un gruppo come questo, di cui la musica italiana avrebbe maggiore bisogno. (Francesco Arcudi)