recensioni dischi
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ME VS. MYSELF  "Mitcląn"
   (2019 )

Secondo album per Giorgio Pinardi aka MeVSMyself, dal titolo "Mitcląn". L'album segue il debutto discografico del 2015 con "Yggdrasill". "Mitcląn" č un progetto interessante e con la caratteristica, per lo pił originale e innovativa, di raccogliere diversi filoni di ricerca nei campi pił disparati: dalle tecniche utilizzate dai cantori della Mongolia, ai timbri suggestivi dell’Africa, passando per fraseggi tipici della musica indiana e bulgara o le raffinate evoluzioni melodiche della cultura medio-orientale. Siamo dunque di fronte a qualcosa di non convenzionale, che esce dai soliti canoni commerciali prediligendo la ricerca di sonoritą che esulano dal solito concetto di comporre per la massa. Le otto tracce che compongono l'album regalano vibrazioni profonde ed intense, create grazie anche ad un sapiente innesto di suoni campionati che generano paesaggi musicali insoliti, per lo pił creati con l'uso esclusivo di linee vocali che riescono a generare melodie sia chiare che scure, e dunque conferendo un certo dinamismo a tutto questo viaggio di circa cinquanta minuti. Un avvio scuro con ''Khnum'', che apre la pista a qualcosa di puł complesso per mezzo di un intreccio ben costruito di voci, ovvero "Tin Hinan". Suoni pił complessi ed artefatti li troviamo con la traccia centrale "Sygzy", che dą un quadro pił generale delle potenziali doti di questo artista che riesce ad ottenere il massimo con il minimo. Un finale pił corposo, con le tracce "Ohrwurm" e "Eostre", fa di questo album un progetto di nicchia, per chi č stanco della solita "zuppa", e che sente l'esigenza di ascoltare qualcosa di veramente fresco e innovativo. Bravo Giorgio, che ha avuto il coraggio di uscire fuori dalla massa musicale proponendo un cd davvero bello e assolutamente non banale. (Fake!)