recensioni dischi
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PAAL NILSSEN-LOVE & KEN VANDERMARK  "Screen off"
   (2019 )

Ken Vandermark, sassofonista e clarinettista, e Paal Nilssen-Love, batterista, sono due musicisti attivi con tantissime formazioni e protagonisti di una collaborazione che prosegue ininterrottamente dal 2002, e che ha portato da poco al decimo album come duo. Il nuovo lavoro firmato dai due acclamati artisti si intitola “Screen off” (appena uscito per la PNL Records, ovvero l'etichetta dello stesso Nilssen-Love), ed è, probabilmente, il più complesso e affascinante fra i dieci. “Screen off” nasce dal collage di clip prese da internet, stralci di live e documentazioni varie ed eventuali reperibili sul web, pubblicate da chicchessia, ma senza alcun tipo di autorizzazione del duo, a prescindere dalla qualità o dalla lunghezza. Preziosissimo è stato il contributo del produttore Lesse Marhaug, che si è lasciato ispirare dalla cinematografia sperimentale di alcuni registi, per mettere in fila estratti audio della durata massima di un minuto, appartenenti a live realizzati negli ultimi dieci anni. Non c’è alcun tipo di ordine cronologico nella successione degli estratti, al contrario l’unico criterio fa riferimento a ragioni meramente eufoniche. Resta, inevitabilmente, l’afflato jazz che contraddistingue i lavori del duo, ma con “Screen off” si va oltre il concetto di sperimentazione, sottolineando le potenzialità infinite offerteci da internet e dai social in generale, con YouTube, in questo caso, ad assurgere al ruolo di biblioteca virtuale. “Screen off” è un’esperienza davvero unica nel suo genere, consigliabile a chiunque, indipendentemente dalla vicinanza dei propri gusti musicali al jazz. (Piergiuseppe Lippolis)