recensioni dischi
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KUMI  "Kumi and the triumph of love"
   (2019 )

Kumi (Cristina Watanabe) è un’artista Italo-giapponese che, dopo essere cresciuta tra Giappone, Francia e Inghilterra, si è da poco ritrasferita nel bel paese. Cantautrice e polistrumentista, vanta già numerose esperienze nel campo della musica, tra cui le collaborazioni con il nostro Franco Battiato (ma ha anche aperto i concerti di gente come Deep Purple e Jeff Back). Questo suo nuovo progetto è da lei definito di genere “alternative soul”, ma non per questo è di difficile ascolto. Registrati tra Londra e Milano, i nove brani del disco spaziano dal pop al soul appunto, con qualche spruzzata di rock e l’uso di strumenti “atipici” in questi generi. Inoltre suoni particolari, come quello di una cipolla affettata nell’iniziale “Your favorite toy” - il singolo di lancio - che parla di pene d’amore, proprio per evocare le lacrime provocate dalla fine di una storia. Kumi ha una voce molto particolare, che rende benissimo in ogni lingua. Oltre all’inglese usato nella maggior parte dei brani, c’è il francese in “Je voudrais dire je t’aime” e l’italiano in “Senza respiro”. Il disco si conclude con “L’una per te”, indimenticabile hit del Vasco nazionale, e una personalissima cover di “Tu vuo’ fa’ l’americano”, in una versione che ricorda un po’ l’electro-swing di Caro Emerald. Un disco interessante per un’artista davvero poliedrica. (Francesco Arcudi)