ISRAEL MARTINEZ "Pausa"
(2019 )
Israel Martinez è un musicista e sound artist messicano, da sempre impegnato nella realizzazione di opere che abbiano un saldo legame anche con le arti visive, per poter trasmettere con maggiore efficacia messaggi sociali e politici forti, che fanno inevitabilmente riferimento alla situazione messicana, ma non solo. Martinez è da poco tornato con un album intitolato “Pausa”, una compilation di lavori realizzati nel corso degli ultimi sei anni, tutti molto diversi fra loro: in alcuni casi, lo scheletro è formato da registrazioni di campo, in altri è un tappeto di suoni digitali, in altri ancora, invece, sono le live sessions il cuore pulsante del brano. “Pausa” è inaugurato dal flusso di suoni meccanici e difficilmente distinguibili di “Anda”, e prosegue con l’alternarsi di elettronica sperimentale e registrazioni di campo di “Pasajero”, che comunque cambia ripetutamente forma nel corso dei suoi dodici minuti. “Delava” cresce lentamente e la calma apparente è spezzata dal suono di oggetti e vetri rotti, poco oltre la metà. La titletrack gioca col suono di macchinari e di un elicottero, mentre “Exorcizios Meditatio Sonus I” è un pezzo decisamente più scarno, al contrario della più inquieta e corposa seconda parte. Si chiude così “Pausa”, un lavoro affascinante e difficile, che a volte sembra andare un po’ in affanno, ma che nel complesso regge bene l’urto. (Piergiuseppe Lippolis)