recensioni dischi
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DANIELE  "Prelude to your love"
   (2019 )

Il giovane cantautore Daniele Odasso, torinese, realizza un sogno con questo suo primo, raffinato progetto. Da sempre appassionato di black music, Daniele ha studiato in una delle più prestigiose scuole di musica americane, il Berklee College of Music di Boston. Dopo avervi conseguito la laurea brillantemente, si è subito messo a lavoro su questo album, dal sound R’n’B, con molte influenze jazz e gospel. Quasi interamente scritti dallo stesso Daniele, salvo rare eccezioni, i nove brani di “Prelude to your love” suonano caldi, avvolgenti, a tratti sensuali, e trasudano vera musica, con pochissima elettronica e tante tastiere, basso e addirittura fiati. La bellissima voce del cantante sa come interpretare i brani con consapevolezza, ha un ottimo controllo dell’emissione e delle dinamiche e un timbro caldo, dietro il quale sono ben percepibili anni e anni di studio. Tante le collaborazioni: nella composizione musicale e negli arrangiamenti di Omar Thomas; nei background vocals e le tastiere di Dennis Montgomery III - insegnante di gospel alla Berklee e tra i più grandi organ player del mondo - in “Nothing (A cappella reprise)” e nella splendida “Everlasting love”, che ricorda quasi gli Earth Wind & Fire; ancora nel bel duetto con Monica Cialona, arrangiatrice vocale del disco, in “Us” ; e in quello ancora più importante con Donna McElroy, altra insegnante di canto a Berklee e straordinaria cantante e autrice, nel quasi gospel “A place in a new world”. Testi che parlano principalmente d’amore - anche in senso lato - e di spiritualità, che si evince essere un aspetto importante nella vita del cantautore, come si può notare nel singolo di lancio “Free from fear”. Un disco davvero notevole questo di Daniele, certamente non per tutti, forse per palati fini, ma - che dire - ce ne fossero tanti di dischi così... (Francesco Arcudi)