recensioni dischi
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ANDI & LE BANANE  "I diari della stampella"
   (2019 )

Se la scuola di Mannarino incontrasse Vinicio Capossela, e il gusto swing un po' amaro ma ironico di raccontarsi, il mix produrrebbe la nuova creatura musicale di Andi & le Banane, “I Diari Della Stampella”. Il disco, composto da dodici brani, ti accompagna in un viaggio rocambolesco a metà tra il cantautorato italiano e i crooner anni '20. I pezzi si incastrano l'uno dopo l'altro, da “La Più Bella Virtù” a “Maruzza a “Ritornerò”, le storie appaiono come in un libro pop-up, lasciando l'ascoltatore in una sensazione di dolce malinconia per i posti, le persone e i tempi ormai andati. Le liriche sono sorprendenti ed eleganti e, cosa più importante, raccontano emozioni e temi delicati, col fare un po' burlone di chi, tra un fischio ed un altro, sarebbe capace di eseguire un'operazione a cuore aperto. Lo è di certo, e Ezio (Castellano, in arte Andi & le Banane) la esegue su sé stesso regalandone un pezzetto per volta a chi si ritrova ad ascoltare “I Diari Della Stampella”. La produzione è anch'essa pregevole, il disco si sente e si ascolta parecchio bene, cosa non troppo scontata in questo periodo musico-storico. (Domenico Carbonaro)