recensioni dischi
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ELECTRIC CIRCUS  "Canicola"
   (2019 )

Gli Electric Circus sono una band trentina attiva da circa un lustro e da poco tornata con “Canicola”, terzo album di una discografia in costante crescendo. Anticipato dal singolo “Kinnafunk”, il disco comprende undici brani strumentali e si esaurisce in poco meno di tre quarti d’ora, manifestando una certa coerenza stilistica con quanto già prodotto in passato. La proposta musicale degli Electric Circus continua a incorporare groove funk, eleganti ricami blues, note jazz, ma anche tanta psichedelia e profumi world: il passo avanti, rispetto al passato, sta tutto nella capacità di sintetizzare al meglio tutti questi elementi. Nella maggior parte dei brani di “Canicola”, infatti, questi generi e queste influenze restano perfettamente riconoscibili, ma nulla prevale in maniera chiara e definita. In più di un passaggio gli Electric Circus possono ricordare i Calibro 35, nonostante un sound meno cinematografico e meno progressivo. “Canicola” non va mai in affanno e non conosce passaggi a vuoto, correndo su livelli alti dall’inizio alla fine e alzando ulteriormente l’asticella nella corsa a perdifiato di “Kinnafunk”, negli umori latineggianti di “Guajiba”, nelle deliziose evoluzioni di “Abba” e nella melliflua “Wendy’s Tune”. “Canicola” è un album solidissimo che rappresenta un notevole passo avanti per la carriera della band trentina. (Piergiuseppe Lippolis)