W.W. LOWMAN "This form"
(2019 )
W.W. Lowman è il moniker di Bill Lowman, producer e polistrumentista di stanza a Chicago, già impegnato in diverse collaborazioni con gruppi di generi diversi e con all’attivo tre dischi da solista. È tornato, all’alba del 2019, con “This Form”, album completato già nel corso del 2018 con la partecipazione, in fase di missaggio, di John McEntire dei Tortoise. “This Form” nasce dall’idea di registrare e poi manipolare suoni della vita di ogni giorno, producendo risultati sempre soprendenti. Lowman ha quindi sviluppato suoni e rumori come quello degli insetti, delle persone in movimento, dell’interno di un museo, per esplorare queste possibilità in studio e tradurre in un disco molto concettuale il tutto. “This Form” è un album, quindi, innanzitutto sperimentale, che si apre con l’elettronica ambient dal retrogusto jazzy di “Release” e con il ritmo degli insetti percepibile nelle maglie larghe di “Beuregardless”. Fra le aperture e le chiusure di “Spirit” si distinguono ancora senza fatica suoni naturali, mentre “Atonement” si colora con toni più scuri, e nuovi piccoli spiragli di luce ricompaiono solo nel finale del disco, con “Back” e la rarefatta “A Visiting”. Quello di Bill Lowman è un esperimento parecchio affascinante, ma risulta più che mai necessario conoscerne gli intenti per apprezzarlo a dovere. (Piergiuseppe Lippolis)