recensioni dischi
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MAHDOH!  "Rughe"
   (2019 )

I MahDoh! sono Olivia Volpi (voce), Riccardo Schiavello (chitarra), Marco Pasquariello (tastiere), Veronica Monaco (basso) e Stefano Padoan (batteria e voce), dopo essere nati come duo, e da poco hanno pubblicato il loro primo EP, intitolato “Rughe”, dando seguito alla leggenda che MahDoh! sia una creatura bicentenaria. “Rughe” si compone di cinque tracce che ricordano in più di un passaggio l’indie pop lo-fi dei Beach Fossils e, in altri momenti, anche incursioni psichedeliche à la Mac DeMarco. “Rughe” si caratterizza per la sua leggerezza e si apre con i suoni morbidi e colorati di “Voglio Farti Male”, per poi lasciarsi trascinare dalle cascate di miele di “Non Posso Star Col Gatto”, che si increspa leggermente solo nel finale. La stessa “Hey Ciao” ha un’impostazione minimale per larghi tratti, prima di una coda ancora più movimentata e ancora estremamente catchy. “La Pelle” si perde in melodie sognanti e cambia volto dopo la sua metà, ricordando in qualche frangente anche i Real Estate, mentre “Il Mio Cappello”, in realtà una bonus track, è un brevissimo strumentale suggellato, addirittura, da uno sciacquone. Quella dei MahDoh! è un buon esordio, figlio di di belle idee che si riferiscono a una declinazione del pop non ancora troppo sviluppata in Italia. (Piergiuseppe Lippolis)