VERONICA POMPEO "A provincial painter moods"
(2018 )
Nella musica ci vuole coraggio, a volte.
Ne ha da vendere Veronica Pompeo, poliedrica artista materana che dà enorme dimostrazione di sé nelle sei tracce inafferrabili di “A Provincial Painter Moods”, altrettante miniature modellate sulle musiche di scena per “A Provincial Painter” di Dacia Maraini, ma rese autonome ed indipendenti, frementi e palpitanti di vita propria.
Tra voli di pianoforte, suggestioni visuali e fughe agitate, in sedici minuti Veronica dispiega tutta la sua prorompente vocalità giostrando fra intonazione compunta e divagazioni avant, recitati e tentazioni liriche, accompagnata da un sottofondo di piccoli movimenti di stampo classicheggiante (“Preludio”), substrato a modulazioni che creano suoni grazie a vocalizzi vibranti e ad una composizione tesa e complessa.
Gioca con citazioni sottotraccia ne “L’explication” e con il folklore in “Running Away”, cita “The Man I Love” su un volo pianistico chopiniano ne “L’ennui” ed esita nell’introversa aria in minore di “Waiting Room”, attraversata da sussurri, gorgheggi, invenzioni che disegnano arzigogoli di rara raffinatezza.
Peccato sia poco più di un assaggio: per ora ingolosisce e rende curiosi, sulle ali di un potenziale strabordante capace di plasmare qualsiasi cosa decida di maneggiare.
Arduo ed impervio, toccante nel suo raccolto splendore, ricco di fascinosa alterità: nella musica ci vuole coraggio, a volte. (Manuel Maverna)