recensioni dischi
   torna all'elenco


THE DI MAGGIO CONNECTION  "Rowdy"
   (2018 )

È tornata la Di Maggio Connection, la band capitanata dal chitarrista Marco Di Maggio, membro onorario della “Rockabilly Hall Of Fame” americana, che all’attivo ha ben quattordici lavori discografici e vanta una straordinaria considerazione presso la stampa di settore. Il nuovo album (il terzo firmato Di Maggio Connection) si intitola “Rowdy” e comprende undici brani, realizzati in compagnia con Matteo Giannetti (basso e contrabbasso) e Marco Barsanti (batteria), che spaziano ancora fra tanti generi ascrivibili al macrocosmo rock, quali rock and roll, rockabilly e surf, ma che viene arricchito anche da elementi blues, bop, swing e country. “Rowdy” entra, così, a gamba tesa in un momento storico in cui il rock non sembra godere di buonissima salute, e lo fa con grande determinazione, mostrando sin dai primi secondi un legame solido con il passato. Il disco si apre con l’arioso rock di “Nowhere Latitude”, che guarda al Johnny Cash più allegro. Dopo la cover di “Smoke On The Water”, l’album propone un delizioso swing (“Rock And Roll Is Life”) e prosegue il suo affascinante viaggio con la travolgente “Rock’a’Tango”, sapientemente jazzata, un’elegantissima “Blues Call My Name” e il country vagamente allucinato di “The Red Bridge”. Ma tutti gli altri episodi si rivelano sempre godibili e funzionali al recupero di un mondo musicale che sembra all’improvviso attualizzarsi e diventare tangibile. “Rowdy” è un’esperienza ormai unica o quasi, un ascolto consigliato a chiunque voglia rivivere il fascino del genere ma, più in generale, davvero a tutti i musicofili. (Piergiuseppe Lippolis)