recensioni dischi
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DES MOINES  "Like freshly mown grass"
   (2018 )

Lavoro lento, ma intenso, seppur minimale visto che Simone Romei, in arte Des Moines, utilizza per questo suo secondo album, voce, chitarra e contributi extra come gli archi nella open track ''Afternoon Sun'', oppure mandolini ed altri strumenti di stampo etnico. Stiamo parlando del secondo album "Like freshly mown grass", pubblicato in vinile per la diNotte Records, in cd per la We Work Records e in cassetta per la Barbera Records. Questo cd segue il debutto omonimo avvenuto nel 2015 e co-prodotto e registrato da Andrea Rovacchi dei Julie's Haircut, pubblicato in sole 50 copie, quasi come stampa privata. "Like freshly mown grass" è un lavoro di otto tracce per un viaggio breve e intenso, le cui radici solcano un Folk di stampo inglese, linea a lui più congeniale dove si destreggia nel migliore dei modi regalando sensazioni più uniche che rare con contributi leggeri e sonorità blande. Un album di nicchia per i veri amanti del genere, con linee malinconiche, quasi strazianti, avvolte da un calore e da un sound corposo. Non c'è grinta, non c'è energia, tutto molto piatto e quasi assuefante, ma Simone riesce ad esprimersi al meglio con questa caratteristica e non possiamo dargli torto, perchè riesce ad ottenere il massimo con il minimo, dote ad oggi davvero difficile da trovare. Con questo secondo cd Simone trasmette vibrazioni positive con brani come “Daffodils”, “Love In Vain”, per citarne alcune. Un disco che non farà fatica a farsi apprezzare, ma solo se riuscirete a cogliere il vero senso di questi quaranta minuti, riuscendo a leggere il messaggio che Des Monies ha voluto trasmettere suonando questo album. (Fake!)