recensioni dischi
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IL VOLO DI COLIN  "Sognatore sveglio"
   (2018 )

Dopo un Ep, pubblicato nel 2015, Il Volo Di Colin giunge alla pubblicazione di un interessante concept album dal titolo "Sognatore Sveglio" e tredici tracce che non lasciano spazio a dubbi sull'elevato livello raggiunto nel creare un Rock che strizzi l'occhio al progressive ma si tenga lontano dagli schemi cui si è soliti riconoscere ed individuare questo genere musicale. Max Arigoni (autore dei testi e voce), Paolo Pallotto (autore delle musiche e chitarra), Renato Segatori (basso), Alessandro Salis (chitarra) e Bruno Sermonti (batteria) raccontano la storia di un musicista consapevole che la follia altro non è che lo stato di perfezione raggiunto dalla normalità. Atmosfere rarefatte, inquietanti e cupe aprono il disco attraverso il breve "Intro Metropolitano": accattivante, ipnotico, e che in appena due minuti crea quella suspence che guida lo stato d'animo dell'ascoltatore verso "Henry". La storia del pianista in crisi con sé stesso si intreccia con l'arrangiamento lineare e pulito di questa seconda traccia, in cui spiccano tra l'altro gli azzeccati momenti solistici della chitarra, mentre l'inquietudine si impadronisce di "Cammino In Equilibrio", proprio come quando si è sospesi nel vuoto e l'unico appoggio è un filo su cui condurre i propri passi precari. "Il Tuo Sguardo" si mantiente su atmosfere poco distese, anche se il senso di inquietudine sembra svanire quando ci si apre alla breve ma intensa "La Voce Del Mare" che fa da intro a "Come Una Marea", uno dei brani più suggestivi dell'intero lavoro. "Boom!" irrompe con durezza e trascina con sé l'ascoltatore portandolo sulle vette di un rock sincero e privo di fronzoli. "Prometeo" si apre con un fuoco acceso e si fonde con gli arpeggi di chitarra che dominano negli oltre cinque minuti su cui si snoda il brano, mentre il solo di chitarra acustica lascia il segno nella coda strumentale, alternandosi con le tastiere. Orologi a cucù e sveglie scandiscono la follia di un tempo che è arrivato e chiama "Il Più Normale" a prendere coscienza che l'anormalità è sempre relativa, mentre "Il Canto" si tinge di atmosfere cupe e crepuscolari, e lascia il posto al pathos di "Henry Reprise". "Prova A Prendermi" e "Isola" sono la chiusura di un lavoro che tocca profondamente le corde del cuore. Il Volo Di Colin crea musica di qualità: qualità negli arrangiamenti ma anche qualità nelle liriche per nulla sfiorate dalla banalità. Un disco da ascoltare e riascoltare per essere pienamente interiorizzato e compreso nella sua essenza, e che non lascia spazio a quella fruibilità usa e getta cui si è soliti fare musica al giorno d'oggi. Si è senza alcun dubbio "Progressive" quando si ha il coraggio di esprimere i propri sentimenti artistici a scapito delle mode del momento e (ahinoi!!!) a scapito del successo. "Sognatore Sveglio" è il frutto di questa scelta coraggiosa! (Angelo Torre)