recensioni dischi
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MICHAEL MANRING  "Soliloquy"
   (2005 )

Michael Manring è il maestro indiscusso del basso moderno. Oramai da due decenni ha dimostrato le infinite possibilità creative del suo strumento. Il suo precedente cd , "The Book of Flame" (del '98), esprimeva con chiarezza il suo inconfondibile stile tecnico e talento compositivo, ed era tra l'altro realizzato con musicisti eccezionali come Paul McCandless, Tim Alexander, Barry Gurley, Dave Tweedie, Michael Masley, Doug Manring, Herman Bartelen, Dustin Cunningham ed altri ancora. Questo nuovo "Soliloquy" (6° disco a suo nome) annovera 13 nuove composizioni, registrate live in studio, più uno dei suoi maggiori successi, 'Selene', dal vivo in uno show a San Francisco. Troverete una serie di "solos" con tecniche miste e, come tutti gli album escusivamente strumentali, l'impatto sarà forse duro al primo ascolto per i non affezionati del genere. E' sul lungo percorso che, invece, diventa piacere puro, anche per chi solitamente presta il proprio orecchio a note di ben altro spessore. E' quindi una fatica, se così vogliamo definirla, che ripaga, eccome. Prendetelo come un consiglio. Volete infine un altro consiglio? Infilate il cd nel vostro pc, e scorretevi le 24 pagine di informazioni che vi si apriranno, a proposito degli strumenti, delle tecniche, delle sessions di registrazione, oltre a foto ed a 2 live performance videos. Materiale che solitamente trovate nei cd delle Spice Girls. Qui, però, la musica è un bel po' meglio... (Andrea Rossi)