recensioni dischi
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VERANO'S DOGS  "Summoning the hounds"
   (2018 )

I Verano’s Dogs sono una band romana nata tre anni fa dall’incontro fra alcuni musicisti già membri di altre formazioni capitoline, e hanno da pochissimo debuttato con “Summoning The Hounds”, un lavoro che si muove agilmente al confine fra grindcore e death metal e infarcito di hardcore, e che dimostra subito quanto la band abbia le idee chiare. I riferimenti internazionali più importanti per il trio sono i Napalm Death e i Terrorizer, fra i pilastri del genere, e, proprio come loro, i Verano’s Dogs non cercano compromessi e picchiano senza soluzione di continuità, viaggiando su ritmi infernali sin dalle primissime battute dell’album. Ma sono probabilmente gli intarsi death vecchia scuola a fare di “Summoning The Hounds” un lavoro originale e di grande personalità. A impreziosire ulteriormente l’opera, c’è una scrittura che guarda alla letteratura e alla mitologia e non è casuale il nome: il Verano è il monumentale cimitero romano e i cani sono gli animali che, in qualche modo, in diverse culture, da quella greca a quella egizia, sono legati alla morte. A spiccare, in un contesto di sostanziale equilibrio in cui non ci sono brani deboli, sono “Bark At The Grave” e, soprattutto, una violentissima “Holiday In Baskerville”. I Verano’s Dogs debuttano col botto e si candidano a un ruolo di primo piano nel panorama metal nostrano. (Piergiuseppe Lippolis)