recensioni dischi
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ALDO GRANESE  "Sirene"
   (2018 )

Il cantautore irpino Aldo Granese, classe 1975, giunge alla sua terza prova discografica. Si tratta di un concept album sul tema della prostituzione femminile. Granese si dichiara affascinato dalla donna, in questo caso da una figura femminile particolare, colei che pratica il mestiere più antico del mondo. Quindi un mondo di perdizione, creato dal maschio per suo uso e consumo. Il cantautore ama le metafore, non menziona mai questo “lavoro”, ma attraverso testi ricercati ne descrive l’ambiente cupo e a volte squallido, ad esempio nel secondo brano “Un bacio color porpora” (uno dei migliori) in cui spiega com’è facile perdersi nel tragico mondo della notte. Testi metaforici e intelligenti, dicevamo, mentre le musiche, di stile cantautorale tra l’italiano e il francese, pur non brutte, sanno un po' di deja vu, anzi di già sentito, senza granché di originale. Così come la voce dell’autore, abbastanza monocorde, che non aiuta l’ascoltatore a uscire dall’impasse di un disco abbastanza medio, nonostante gli spunti interessanti. Intendiamoci, il talento c’è e si sente, soprattutto nella scrittura. Auguriamo pertanto a Granese di centrare meglio l’obiettivo col prossimo progetto, che - ne siamo certi - non tarderà ad arrivare. (Francesco Arcudi)