LA NOTTE "Volevo fare bene"
(2018 )
“Volevo Fare Bene” è il nuovo album della band toscana La Notte e arriva a tre anni dall’omonimo debutto, col quale rompe in maniera netta. Abbandonate, infatti, le velleità grunge dell’esordio, i La Notte passano a un pop rock parecchio ragionato, figlio di arrangiamenti curati maniacalmente. È forse un album meno spontaneo, ma ciò non è un male: è semplicemente cambiato l’approccio, oltre che il produttore. “Volevo Fare Bene”, quindi, si avvicina a quel genere che tanta parte sta trovando in Italia negli ultimi tempi: praticarlo in maniera tutto sommato personale, e farlo bene, è, in questo caso, più importante che cercare necessariamente l’innovazione. L’album si apre con la multiforme “Per Nuovi Pescatori”, dominata da timide parentesi funk in un fluire pop rock, poi “Temporale Estivo” strizza l’occhio agli sviluppi più moderni del pop cantautorale, mentre “Muscoli” s’increspa e offre passaggi assimilabili alle sonorità punk anni novanta. Dalle reminiscenze vintage della titletrack si passa agli scarni e malinconici “Ho Visto La Scena” e “A Tempo Con Te”. Qualche nuovo accenno punk, sepolto dall’elettricità delle chitarre, è rinvenibile in “La Battaglia Dei Giorni Miei”, mentre la tensione finale cresce con “Occhi Di Mare” e “Sotto Assedio”, prima di scomparire nell’ispiratissima “Buddha Bar”. I La Notte tornano con un disco che sembra rappresentare un vero e proprio nuovo inizio, che interpreta le nuove tendenze senza limitarsi a seguirle passivamente. Qualcuno potrà preferirli più grezzi come tre anni fa, ma questo album è una prova superata e alimenta buone speranze per il futuro. (Piergiuseppe Lippolis)