recensioni dischi
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OSAKA FLU  "L'Italia è fuori dal mondiale"
   (2018 )

Il nuovo disco della band aretina Osaka Flu è un progetto “arrabbiato”. La rabbia è infatti il sentimento che viene fuori d’impatto al primo ascolto del disco. Disagio sociale, voglia di rivalsa e di garanzia dei propri diritti in un’Italia che non funziona da nessun punto di vista, non solo quello calcistico, come si poteva presupporre dal titolo. Gli undici brani dell’album sono puro punk rock con chitarre e batteria sempre preponderanti, ma gli Osaka dimostrano di poter fare anche delle melodie “all’italiana” sia pure in chiave rock, come nel brano “Gina”. Nello stesso pezzo cantano “voglio pitturare un quadro come Salvador Dalì, voglio farmi un bel viaggio in LSD”. D’altra parte nel comunicato stampa i tre dichiarano espressamente: “Il nostro scopo è allontanare i ragazzi dalla droga perché più ne consumano loro meno ce n’è per noi”. Testi quindi ironici e al limite del demenziale ma tutt’altro che stupidi. E se in ben tre canzoni su undici ricorre il termine “schifo” nel titolo, questo certo non si può dire a proposito di questi ragazzi, che ricordano un po’ gli Statuto o i veterani Skiantos, ma dimostrano una grande maturità e voglia di fare in maniera del tutto personale. (Francesco Arcudi)