recensioni dischi
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ME VS. I  "Never drunk enough"
   (2018 )

Veemente ed isterico, è una bordata terrificante “Never Drunk Enough”, ep di sette tracce che segna l’esordio dei Me Vs. I, trio originario di Padova impegnato in una truce rilettura della viscerale brutalità del post-hardcore da molteplici prospettive.

Solido e di granitica compattezza, in diciotto minuti da tregenda l’album ordisce con furia belluina un assalto elettrico convulso e frenetico che impasta crismi mutuati di volta in volta da metal (i rigurgiti di “Places”), hardcore fugaziano (“Me vs. I”), noise e urla parossistiche fra Unsane (“Empty”) e La Dispute (“Up & Down”), senza disdegnare sortite in territori limitrofi, lambendo addirittura lande stoner nella trivella demoniaca di “De-vices”.

Il torrenziale abbrivio à la Black Flag di “Madness” è null’altro che il biglietto per l’inferno, le cui porte restano ben spalancate, sferzate dalle mitragliate della chitarra di Alberto Baldo, dal drumming forsennato di Francesco Baldo e soprattutto dalla vocalità animalesca di Matteo Brunoro.

Registrato e mixato da Daniele Ferretto (Cruenta Lacrymis, Ades Numen), “Never Drunk Enough” è una sassata dritta in faccia: lavoro incompromissorio, feroce, spaccaossa.

A suo modo, grandioso. (Manuel Maverna)