DISTANT ANIMALS "Lines"
(2018 )
Quando il suono si fa panorama, l'inglese può aiutare a trovare un concetto intraducibile in italiano. Daniel Alexander Hignell nel 2010 pubblicò un album intitolato appunto con questo neologismo: "Soundscape study 001". Anche nel suo progetto "Distant Animals" prosegue questo approccio da soundscape: nel nuovo lavoro "Lines" (appena uscito per la svizzera Hallow Ground Records) il suono diventa colore cangiante, e per come risuona all'interno delle orecchie, risulta quasi percettibile al tatto. Negli ultimi anni, molti artisti hanno abbracciato l'utilizzo di drones, lunghe note su cui sviluppare lente elaborazioni; tale approccio però è estremo nella prima traccia "Pure drone", dove in diciotto minuti Highnell ci fa ascoltare un unico impulso sonoro grave, costantemente modificato. Le modulazioni di filtri e oscillatori sono lente e inesorabili, e alla trasformazione timbrica che ne consegue ognuno può assegnare la sua personale interpretazione. Un motore in funzione, viaggi spaziali, oceani di notte, ma anche moti interiori visti al microscopio: sangue che scorre nelle arterie, serotonina che si diffonde nel cervello, sinapsi elettriche che passano informazioni. Tutto può essere, soprattutto nella seconda traccia "Line made by walking", dove il singolo suono della traccia precedente viene raggiunto da altri, con molte modifiche che assomigliano a segnali acustici, sirene, allarmi. Altri sedici minuti e poi il lavoro: qui prende il sopravvento un lead in loop, ossessivo e allucinante. Segue una fase altamente noise, quasi da rumore bianco, ma poi veniamo assaliti da spaventose campane pesantemente modificate, che scandiscono un lugubre vento modulare. Per l'ascolto ci vuole un'attitudine spirituale, e una concentrazione forte. A seconda della situazione mentale in cui vi trovate potreste avere reazioni differenti: potreste rilassarvi e addormentarvi, o al contrario eccitarvi. In ogni caso è presente una componente di stimolazione corporale che non lascia indifferenti. (Gilberto Ongaro)