recensioni dischi
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RAVAGES  "Renaissance"
   (2018 )

“Renaissance” è l’EP di debutto dei Ravages, duo composto da Simon Beaudoux e Martin Chourrout, musicisti francesi ex-Exonvaldes. I due hanno scelto di ripartire dal pop elettronico e dalle velleità danzerecce: il primo riferimento che salta all’orecchio è quello agli LCD Soundystem, evocati in più di un passaggio nelle cinque tracce di “Renaissance”. L’EP si apre con l’incedere percussivo e le tastiere di “Gamma”, a costruire un sound arioso e catchy. “Disparition Totale Et Définitive” dimostra come il duo riesca, senza difficoltà, a sopperire all’assenza delle chitarre, sostituite in toto dalle tastiere, comunque capaci di creare un sound che non dà mai l’impressione di essere scarno. A metà dell’EP si staglia la titletrack, con un’intro che mette in luce gli sporadici passaggi danzerecci e che si schiude su ritmi densi e sostenuti, mentre “Syracuse”, pur conservando un impianto simile, rivela una natura più intimista nel suo cantato morbido e nell’accompagnamento leggermente più dolce che nei precedenti episodi. Il pezzo cresce nel finale e i cori risultano parecchio funzionali al contesto, raggiungendo probabilmente il picco nei venti minuti di “Renaissance”. “Abraxas”, in chiusura, sboccia in un finale elettrico dopo una prima metà più timida. L’album dei Ravages, pur non brillando in termini di originalità, è un buon prodotto e rivela la bontà della decisione di cambiare rotta. (Piergiuseppe Lippolis)