recensioni dischi
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GIANLUCA VIGLIAR  "Fragia"
   (2018 )

Esordio per Gianluca Vigliar dal titolo "Fragia", autoproduzione per l'etichetta romana Lhobomusic, la cui distribuzione nel solo formato digitale viene affidata all'Americana CdBaby. Gianluca, classe 1979, inizia a studiare pianoforte all'età di 8 anni e s'innamora del jazz e del sassofono, elementi che hanno determinato la volontà di Gianluca ad iniziare il suo attuale percorso discografico con la sua formazione a quattro con Luca Fattorini al contrabbasso, Marco Valeri alla batteria e Francesco Fratini alla tromba. Il combo dà vita ad un album di sette tracce, dalle dinamiche caratterizzate da cambi di tempo, improvvisi ma ben pianificati, senza lasciare niente al caso e dalle atmosfere ricercate fino ad ottenere un sound particolare, difficilmente catalogabile tra le classiche file del rock ma più verso un jazz, swing, fusion. "Fragia" è particolare inoltre per i raffinati dialoghi che si instaurano tra la tromba e il trombone, creando riff corposi e scuri, regalando sensazioni piacevoli all'ascolto. ''Flying', ''Quartibus'', ''Slalom G.r.a.'' le tracce più vive e ricche di tecnicismi, specie per una sezione ritmica molto impegnata anche senza disegnare riff vorticosi. La band concede anche momenti soft con le tracce ''Fragia'' e ''Apokalypto'', per citarne alcune, riuscendo ad accarezzare gli strumenti così da emanare note leggere. ''Fragia'' è un album elastico, di nicchia, per veri intenditori, e soprattutto originale in tutte le sue parti, grazie anche alla grande percentuale di improvvisazione con cui sono stati creati i singoli brani, che testimoniano al tempo stesso l'ottima sinergia che gira intorno ai quattro musicisti. Se siete amanti del jazz questo album è una bella novità da ascoltare tutta d'un fiato, e vi garantisco che non ne rimarrete delusi. (Fake!)