DIRA "Mi psicanalizzai"
(2018 )
Dira è Claudia Gallanti, cantautrice marchigiana classe 1990 che ha da poco debuttato con “Mi Psicanalizzai”, EP di sei brani ma già capace di raccontare la cifra stilistica dell’artista. Pur essendo un disco prettamente cantautorale, le soluzioni musicali attingono spesso alla tradizione nordeuropea e all’elettronica, ispessendo trame disegnate dalle chitarre acustiche ed elettriche. In questo senso, Dira si colloca nel contesto del cantautorato più moderno e dei suoi possibili sviluppi. Per quanto concerne il songwriting, invece, Dira “si psicanalizza” e, in generale, psicanalizza la mente umana, descrivendone i lati più difficili con una scrittura fresca ed efficace: i temi sono le paure, le ansie, i rimpianti, il senso di inadeguatezza, e tutti quei mostri che possono popolare la nostra mente, ma l’amore non è del tutto assente. Il disco si apre con le note dolci di “Roma”, sottotesto ideale per gli acuti di Claudia Gallanti, comunque a suo agio anche nelle parti più gravi. “Bla Bla Bla” si accende nel finale, dopo un avvio lieve, mentre “Senza Scarpe” si caratterizza per la sua essenzialità. Un po’ più tragica, al netto di una struttura musicale più robusta, è l’atmosfera di “Come Si Fa”, che precede quella lunatica di “Mi Psicanalizzai Da Me”. “Il Sorriso Dei Mostri” chiude su note melliflue l’esordio davvero parecchio promettente di un’artista che può avere un futuro importante. (Piergiuseppe Lippolis)