recensioni dischi
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DENIS FRAJERMAN  "Rivières de la nuit"
   (2018 )

“Rivières De La Nuit” è il titolo del nuovo lavoro di Denis Frajerman, polistrumentista e compositore francese ex Palo Alto, con una grandissima passione per la letteratura. Frajerman, per questo suo nuovo disco, ha potuto contare sulla collaborazione di un gran numero di musicisti, confezionando ancora un prodotto piuttosto complesso, figlio dell’ispirazione letteraria e della commistione fra diversi generi. Il disco si apre con il lento evolversi di “The Lifts”, sorretto da brevi inserti di fiato e di archi e costruito intorno alla calda voce di Sophie M.. Più scura è l’ambientazione della titletrack: manca la voce, ma le sono le suggestioni cinematografiche a impreziosire il brano. I ricami eleganti e delicati di “Noverem” esaltano il timbro di Geraldine Ròs. Dopo i due minuti di violoncello di “Cello Solo”, ambientazioni filmiche ricompaiono con “Lambeaux De Ciel”, poi risulta ancora evocativo il titolo di “Requiem For Elja”, data la sua atmosfera funerea. Lo spoken di Justine Schaeffer caratterizza “La Poupée de Fil Dorée”, mentre il lungo percorso di “Une Aurore De Lune” segue schemi più articolati e imprevedibili. “Glassnost” suggella il disco fra le splendide modulazioni vocali di Justine Schaeffer. Frajerman realizza un altro bel lavoro, figlio di grande ricercatezza e del talento di tutti i musicisti coinvolti per la sua realizzazione. (Piergiuseppe Lippolis)