recensioni dischi
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MAX GAZZE'  "Un giorno"
   (2004 )

Dopo una pausa di circa tre anni, colmata da un disco dal vivo dedicato unicamente agli iscritti al suo fan club, Max Gazzè si ripresenta sul mercato con un lavoro tendente a ripercorrere terreni a lui usuali con la variabile dell’utilizzo di una band stabile, i Peng, ed una strumentazione volutamente risalente agli anni Sessanta e Settanta come amplificatore Vox, microfoni e mixer analogici e strumenti d’epoca. 'Un Giorno', lo diciamo subito, è un tipico prodotto di Gazzè con le sue atmosfere tra l’ironico e il sognante, la linea armonico-melodica tracciata dal basso elettrico (lo strumento di Max) e i testi del fratello Francesco tra arguzia ed apparente non-sense. Il primo singolo, la dolce e sognante “La Nostra Vita Nuova” è una ballad dal respiro ampio con tanto di archi che potrebbe rappresentare l’archetipo della canzone d’amore italiana moderna. La ripresa di “Cara Valentina” è in realtà l’evoluzione della chiave melodica del brano del 1998, rivista con i suoni di oggi. Piuttosto viene da chiedersi perché Max, almeno a nostro avviso, spari le sue cartucce migliori nel dittico finale con “Pallida”, scritta e cantata assieme al vecchio amico Daniele Silvestri, e ancor più con “Buonanotte”, un commiato gentile e garbato. (Marco Crisostomi)