ALTERIA "La vertigine prima di saltare "
(2017 )
Il salto del titolo di questo lavoro di Alteria si riferisce, probabilmente, all’uso della lingua italiana per la prima volta in un suo lavoro. Ma certamente anche all’uso dell’elettronica, affiancata al consueto rock tipico della cantautrice. Dunque una “vertigine” intesa come incertezza prima di intraprendere nuove direzioni musicali. Anche se il genere non è il più amato da chi scrive, certamente si addice perfettamente alla voce graffiante dell’artista, perfetta per gridare i sentimenti forti di cui parlano i suoi brani: il senso di colpa di “Perdono”, potente ballata rock, o il sentimento religioso di cui parlano “Sacro e profano” e “Santa pace”, i due brani in cui musicalmente il rock si mescola all’elettronica. “Diventare chi sei” è invece una ballad acustica in cui la cantante accompagna la bambina che diventerà donna; “In controluce” rivela poi un’Alteria dalla voce più suadente e morbida in un brano “alla Meg”. Alla fine nelle undici tracce del disco, forse non tutte riuscite perfettamente, troviamo una bella voce rock tra le più originali della musica italiana, e testi interessanti, per un’artista da tenere certamente d’occhio. (Francesco Arcudi)