recensioni dischi
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SUM OF R   "Orga"
   (2017 )

Reto Mader e Fabio Costa sono i Sum Of R, duo svizzero che ha da poco pubblicato il proprio terzo disco. Se i primi due erano decisamente orientati verso sonorità drone con echi industrial e non solo, “Orga” (appena uscito per 97th Cycle) segna un punto di svolta e una virata netta verso l’ambient, con pezzi intensi e che qua e là rivelano anche tracce di post metal e persino rock psichedelico, il tutto inserito all’interno di atmosfere filmiche. I Sum Of R realizzano quella che potrebbe essere la colonna sonora di un viaggio in uno scenario post industriale, per non dire post apocalittico. Con l’intro “Please Ring The Bells” le intenzioni sono subito chiare: abbattuti i muri sonori a cui eravamo abituati, i Sum Of R in “Orga” ripartono da un uso massiccio dei sintetizzatori, cuore pulsante dell’opera. La nebbia, così, si addensa in “We Have To Mark This Entrance” e nell’ottima “After The Passing Of Risk”, pezzo scurissimo e impreziosito da una batteria che alimenta il pathos nel finale. In coda, i due acuti sono rappresentati da “To Deny Responsibility Is To Perpetuate A Lie”, brano ansiogeno e densissimo, e “Let Us Begin With What We Do Not Want To Be”, più lineare ma esempio perfetto della nuova direzione scelta dai Sum Of R. Reto Mader e Fabio Costa confezionano un prodotto convincente anche sulla lunga distanza, nonostante un cambio di rotta inatteso (ma indovinato). (Piergiuseppe Lippolis)