NON GIOVANNI "Stare bene"
(2017 )
A tre anni da “Ho Deciso Di Restare In Italia”, Giovanni Santese in arte Non Giovanni è tornato, in questo ultimo scorcio di 2017, con “Stare Bene”, un lavoro che riprende un discorso già ben avviato con il disco di debutto che fu accolto favorevolmente dalla critica. Sono dieci i pezzi del nuovo album del cantautore pugliese, che conserva attitudine cantautorale e piglio pop, sfruttando in modo massiccio anche l’elettronica. È con l’ironia di “Dan Brown” che “Stare Bene” viene inaugurato, per poi proseguire con le architetture elettroniche e l’incedere più rapido di “Stare Bene Con Te” e con i guizzi rock di “Questa È La Migliore”. Umore squisitamente estivo e spensierato è quello di “Mare”, che si affida ancora a corpose tessiture elettroniche nel sottotesto, mentre “Piccola Te” cresce in ritornelli deliziosi e conduce a uno dei momenti contemporaneamente più belli e inattesi di questo disco, con la dolcissima ballad “Negli Occhi Che Hai”. “Quest’estate” abbandona, ma non del tutto, le note malinconiche del pezzo precedente, mentre gli arzigogoli elettronici tornano a caratterizzare prepotentemente “Non Lasciarmi Indietro”. Il synth pop di “L’Attesa” è il penultimo episodio di un disco suggellato da “Erasmus”, pezzo dedicato all’autore de “L’Elogio Alla Follia”, che si snoda su atmosfere da marcia di paese. Non Giovanni conferma la sua sensibilità e le sue ottime capacità di scrittura, con testi sempre ispirati e figli di un’ironia mai banale, mostrando ottime idee anche per quanto concerne la componente musicale. (Piergiuseppe Lippolis)