recensioni dischi
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ACCORDI DISACCORDI  "Accordi Disaccordi "
   (2017 )

Accordi Disaccordi è un trio nato nel 2012 e molto considerato nel panorama swing italiano e non solo. In quasi sei anni di attività, Alessandro Di Virgilio (chitarra), Dario Berlucchi (chitarra) e Elia Lasorsa (contrabbasso) hanno totalizzato più di quattrocento concerti e hanno da pochissimo rilasciato il quarto disco, intitolato “Accordi Disaccordi”, che prosegue il lavoro in direzione gypsy jazz, con le rivisitazioni in chiave moderna di classici del jazz e manouche degli anni trenta. Le quattordici tracce del disco sono originali, ma alcune di esse sono state presentate già in sede live. Il disco vanta la partecipazione di Giacomo Smith (clarinettista jazz londinese) e Oscar Doglio Sanchez (violoncellista) e si apre con i colori del gypsy jazz di “Firefly”, prima della serrata “Beauty” che introduce ambientazioni latineggianti e dall’elegante lentezza di “Lazy Wave”, invece più orientata verso il blues. “Whiskey Valley” e “Pietrasanta” si caratterizzano per un incedere piuttosto inquieto nel mezzo di trame dense, mentre torna la leggerezza con “Mafia Car”, trascinata da Giacomo Smith. Se “Blast” indugia un po’ e concede qualche virtuosismo, i due pezzi successivi (“I Caffè Di Oliva” e “Spaghetti Killer”) sono fortemente impreziositi dalla presenza dei due ospiti, prima di un finale lunatico con la leggerezza suadente di “10” e la corsa a perdifiato di “Break-fast”, intevallate solo dall’umore nostalgico di “El Duende” e seguite dalla morbidezza di “Signor Noce”. Con il self titled album, il trio ribadisce una grande ispirazione e le ragioni per le quali siano così apprezzati dalla critica specializzata (e non solo). Il disco, infatti, resta sugli alti standard dei precedenti e in alcuni casi alza l’asticella, riuscendo a non stancare nonostante il minutaggio impegnato. (Piergiuseppe Lippolis)