FACTEUR CHEVAL "Adieu l'organique"
(2017 )
I Facteur Cheval sono Carl Roosens, Damien Magnette, Nicholas Gitto e Christophe Rault, formazione francese da pochissimo tornata con “Adieu L’Organique”. Il disco è composto da sei brani di stampo math rock, costituiti da una struttura ritmica imprevedibile e complessa e da accordi sghembi, uniti a un cantato sofferto che in alcuni casi diventa addirittura spoken. “Adieu L’Organique” si apre con il ritmo incalzante di “Boucle”, ridondante e adesivo prima della sfuriata finale. “Les Mains” è introdotto da suoni percussivi che abbracciano una chitarra ruvida e acida, secondo un dialogo che non si ferma prima della fase centrale in cui la batteria accompagna il parlato di Roosens. Il brano riparte lentamente, nel suo caos amorfo, seguendo il crescendo emotivo del discorso del cantante. “Cables” è, invece, un pezzo molto scarno ed essenziale per metà, poi s’inerpica sul lavoro della chitarra e della tastiera e sui tempi della batteria per un finale ancora un po’ acidulo, mentre “(…)” e “Comme Robocop” stimolano l’headbanging col loro ritmo sostenuto e con un fluire travolgente. La titletrack, nel finale, conserva gli stilemi del disco ed è nuovamente impreziosita dal parlato di Roosens. I Facteur Cheval confezionano un grande lavoro di math rock con tracce di garage e di psichedelia: nonostante il minutaggio non particolarmente lungo, sei pezzi bastano a “Adieu L’Organique” per svelare tutta la sua qualità. (Piergiuseppe Lippolis)