recensioni dischi
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CRISTIANA VERARDO  "La mia voce"
   (2017 )

“La Mia Voce” è il titolo del disco di debutto di Cristiana Verardo, cantautrice salentina che ambisce a diventare l’anello di congiunzione fra la tradizione cantautoriale italiana classica (scuola genovese, bolognese e romana) e forme di modernissimo jazz. Il disco è musicalmente essenziale, con la bella voce dell’artista a occupare un ruolo centrale e una sezione ritmica elegante a stagliarsi sullo sfondo. Cristiana Verardo canta le donne, la loro grazia e la loro intelligenza: molti testi sono proprio dedicati alle vite di figure femminili, ma in generale il disco affronta il tema della quotidianità con una scrittura lucida, realistica e moderna ma anche evidentemente ispirata ai grandi classici del cantautorato italiano. Per realizzare “La Mia Voce”, Cristiana Verardo ha collaborato con molti musicisti conterranei, ottenendo un buon risultato e mostrando, chiaramente, quanto ampi siano ancora i margini di miglioramento. A convincerci di più sono stati pezzi come “La Ballata del Cantautore” e “L’Amore di Gertrude”: la prima evidenzia le due anime del disco, mentre il tono un po’ drammatico della seconda esalta la voce dell’artista salentina. “La Mia Voce” non è un disco propriamente jazz e nemmeno un classico album cantautoriale, ma resta in perenne tensione fra i due mondi con la possibilità di raggiungere gli appassionati di entrambi i generi e non solo. (Piergiuseppe Lippolis)