recensioni dischi
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LEONARDO ANGELUCCI  "Contemporaneamente"
   (2017 )

Cantautore romano originalissimo, classe 1991, Leonardo Angelucci ha già molte esperienze nel mondo della musica, da solo e con la band dei Lateral Blast. Appassionato fin da piccolo di musica e di “qualunque strumento musicale” (così recita la sua biografia), si dedica alla fine alla chitarra come strumento preferito. Concerti, gruppi, esperienze varie, fino al primo disco e poi al secondo con le sue varie band. Arriva adesso questo EP da solista a rivelarci il talento di Leonardo. Cinque canzoni lanciate dal primo singolo, “Calamite”, pezzo pop di presa immediata con ritornello accattivante (“Mangio solo calamite, radiopositività, contro l’inquietudine, contro la realtà”). Gli altri brani sono uno diverso dall’altro musicalmente, dalla ballata al pezzo rock, al classico folk “da cantautore”, però hanno sempre in comune testi ironici ma mai stupidi. “Se mi chiedi cosa penso io ti rispondo niente, e invece penso a sette cose contemporaneamente” canta Angelucci nel secondo brano “Contemporaneamente”. Divertente anche “Capigliatura” , pop-rock serratissimo sul bisogno di trovare sempre somiglianze per “etichettare” gli artisti-e non solo (“Quante volte mi hanno detto assomigli a quel cantante”). L’unico aspetto non del tutto originale è la voce del giovane Leonardo, piuttosto simile a tanti altri, ma questo non è detto con accezione negativa, anche perché di interessante c’è tutto il resto in questo disco prodotto da Massimiliano Lambertini e Michele Guberti in cui si sente (eccome) tutto lo studio, la gavetta e le influenze di questo cantautore da tenere d’occhio assolutamente. (Francesco Arcudi)