OISEAUX-TEMPETE "Al-'An!"
(2017 )
Frédéric D. Oberland e Stéphane Pigneul, ormai per molti, non hanno davvero più bisogno di presentazioni. Il loro progetto Oiseaux-Tempête, almeno limitatamente all’ambito della musica sperimentale, è uno dei più interessanti degli ultimi anni. Il duo ha pubblicato, nel giorno del venerdì santo, un disco che potrebbe far parlare molto di sé anche a fine anno. Si tratta del lavoro che suggella la trilogia dedicata al Mediterraneo, dopo l’album di esordio omonimo dedicato alla Grecia e “Ütopiya?”, per la Sicilia e la Turchia. “Al-'An!” nasce invece a Beirut, grazie anche alla preziosa collaborazione con Mondkopf, G.W. Sok ed alcuni artisti locali, e manifesta tutta la sua complessità sin dall’opener “Notes From The Mediterranean Sea”. All’interno di “Al-'An!” si assiste alla creazione di un linguaggio unico, che ingloba elementi stoner, noise e post rock, elettronica, free jazz e suoni etnici. L’improvvisazione rappresenta, ancora una volta, il punto di partenza per un disco che brilla senza soluzione di continuità: le voci e le percussioni evocano scenari orientaleggianti sublimati grazie al lavoro delle chitarre e di un’elettronica straordinaria. Se “Carnaval” e “Feu Aux Frontieres” sono i due brani più riusciti, nella seconda parte spicca l’incredibile “Through The Speech Of Stars” (con G.W. Sok), semplicemente un gioiello di diciassette minuti che mantiene costantemente alta la tensione e che riesce nel compito di sintetizzare un disco di pregevolissima fattura. “Al-'An!” è il punto esclamativo sulla trilogia di Oberland e Pigneul, un disco capace di ribadire l’urgenza e l’unicità della proposta degli Oiseaux-Tempête. (Piergiuseppe Lippolis)