THE CAT AND THE FISHBOWL "Feels like home"
(2017 )
E’ un folk scarno, scheletrico, essenziale, fatto di piccole, morbide, esili composizioni, quello scelto dal duo acustico lodigiano The Cat And The Fishbowl per il debutto su ep, quattro tracce che flirtano esplicite con il piu’ tipico songwriting d’oltreoceano. Lavoro dove tutto suona teneramente ingenuo e migliorabile, a partire sicuramente dalla rivedibile pronuncia dell’inglese, proseguendo con i suoni, finendo con qualche imprecisione nell’esecuzione, “Feels Like home”, autoproduzione tanto sincera quanto acerba, getta con la schiettezza di un demo-tape uno sguardo timido e rispettoso sugli stilemi che hanno reso immortale quel modo cosi’ inconfondibilmente americano di fare musica. Se molti sono i limiti della proposta, la ballata – Dylan meets Simon & Garfunkel – di “Can I Kiss your cheek?“ in apertura suggerisce una grazia di intenti che sarebbe deliziosa in mani piu’ esperte, cosi’ come l’andatura a’ la Van De Sfroos di “Take me to the one I love“ o il country gentile e basilare di “Le Caveau“. Bello il violino che contrappunta “Betrayal“, chiusura in crescendo tra Lumineers e Mary Gauthier, spunto interessante per un futuro ancora tutto da costruire. (Manuel Maverna)