ZOO ON THE MOON "Summer solstice"
(2017 )
“Summer Solstice”, del duo chitarra/voce Zoo On The Moon composto da Enrico Angorano e Alessandro Bruno, non è un lavoro di facile fruizione. Se ci si aspetta di avere tra le mani un disco orecchiabile, incanalato in uno stile musicale ben definito, omogeneo e con determinate sonorità e un filo conduttore, si è decisamente fuori strada. Sono gli stessi Zoo On The Moon ad indicare chiaramente cosa non è la loro musica in una serie di punti ironici. Il loro lavoro è semplicemente “musica da ascoltare quando si hanno 40 minuti di tempo”. I più maliziosi e pretenziosi ascoltatori potrebbero aggiungere “da perdere”, e in effetti chi si aspetta un esaltante tripudio di sonorità e musicalità sarà molto probabilmente propenso a togliere il cd alla terza traccia, tacciandolo di monotonia e di inutile ridondanza. Nella realtà, invece, “Summer Solstice” è una composizione che spazia da sonorità psichedeliche floydiane o degli Air ad influenze acustiche alla Mark Knopfler e, per quanto possa essere di dubbio gusto accostare un lavoro o l’ispirazione di un artista ad altri colleghi (privandolo così di originalità), questo diventa l’unico modo per far capire che cosa si ha tra le mani. 11 tracce che scorrono lente ma che hanno il potere di placare le tensioni dell’anima senza grosse pretese; due chitarre e due voci che accompagnano l’ascoltatore in quella parte disimpegnata della quotidianità. 40 minuti di distrazione senza la forzatura di chiedere alle proprie facoltà mentali un impegno; 40 minuti che possono benissimo essere la colonna sonora in momenti di apatia o di noia, quando non si vuol sentire eccessivo rumore ma ci si trova infastiditi persino dall’eccessivo silenzio. Ascoltando “Summer Solstice” basta chiudere gli occhi ed aprire la propria mente, lasciandosi trasportare dalle emozioni del momento. Solo se ci si accosta così a questo lavoro degli Zoo On The Moon ci si rende conto di aver trascorso 40 minuti in compagnia e in spensieratezza. (Angelo Torre)