MADDEN WAVES "Shades"
(2017 )
Sono passati quasi dieci anni da quando Gabriele Cherchi decise di avviare il progetto Madden Waves. Dopo diversi avvicendamenti nella formazione, la prima fatica discografica del quartetto romano vede finalmente la luce al tramonto del 2016. Si tratta di “Shades”, un EP in cui confluiscono blues rock, post punk e sprazzi di funk, un lavoro che porta subito alla mente i Black Keys. I Madden Waves aprono con i suoni un po’ nineties di “Hard To Set”, fra bassa fedeltà e dichiarazioni di indipendenza (“I’m hard to set, yeah”), ripetute come mantra. In “Innocent Coma” il sound si fa più corposo e il ritmo più incalzante: l’atmosfera è da indie rock classico, ma le soluzioni sono personali e lontane dal rappresentare una riproduzione pedissequa delle classiche sonorità british. La schizofrenia di “Basement” precede l’atmosfera rilassata di “Sunflower”, pezzo capace di raccontare una delle tante anime della band e in particolare di quel blues che tanta parte ha nello stile dei Madden Waves. Clima disteso, suoni rarefatti e pathos in crescendo per la conclusiva “Apparently At Home”. I Madden Waves confezionano un prodotto interessante, che spiega anche la lunga ricerca della formazione più adatta per un tipo di proposta complesso, capace di costituire la sintesi di diverse pulsioni. (Piergiuseppe Lippolis)