recensioni dischi
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GIULIO WILSON  "Soli nel Midwest"
   (2017 )

Giulio Wilson di professione fa il ristoratore ma, certamente, dalla fine del 2016 nel suo curriculum potrà anche dire di essere una artista a tutti gli effetti. Ha infatti esordito con “Soli Nel Midwest”, un’opera che già dal titolo richiama qualche atmosfera country, realizzato in compagnia di Bobby Solo, al quale l’artista ha confessato di aver scritto una mail senza troppe pretese, ricevendo una quasi inattesa risposta positiva all’invito. Nel disco confluiscono approccio cantautorale e atmosfere country unite ad altre sfumature che finiscono inevitabilmente per impreziosire l’opera rendendola parecchio godibile nella sua interezza. Ad aprire è una ballata (“L’Oro In Un Giorno”), seguita dal ritmo sostenuto di “Hey Jack”, un pezzo che suona vagamente americano. Le linee melodiche non sono particolarmente complesse, ma ogni pezzo è dotato di una sua forte personalità: la titletrack si muove agilmente in territori country, “Ancora Spero” è introdotta da un coretto gospel, mentre il pianoforte arricchisce “Parole Fra Noi”. Il disco funziona anche quando si orienta verso il pop (“Vivo”), prima di essere chiuso brillantemente da “Dove Corre Il Tempo” con il duetto con Bobby Solo. L’autenticità della proposta è certamente un elemento capace di valorizzare il lavoro: a tutto ciò vanno aggiunte una leggerezza che mai sembra esagerata e una scrittura ispirata che rendono il disco decisamente genuino. (Piergiuseppe Lippolis)