recensioni dischi
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INTERPRETI VARI  "Akompilation vol.2"
   (2006 )

Sulla scia del successo del primo volume, arriva il bis per la "Akompilation", che è stata un'autentico evento nel panorama underground tricolore al tempo dell'uscita (2004). Anche stavolta la raccolta è stata prodotta in 300 copie ad uso promozionale per magazine, fanzine, webzine e radio, ed anche stavolta gli amanti del genere l'hanno subito resa un caso nell'asfittico panorama discografico italiano, tramutandola in un oggetto raro e ricercatissimo. Quindi nuovamente largo alle nuove tendenze dell'undergrund rock, dal metal all'hardcore, dal punk al crossover: per alcuni gruppi (Muculords, Last Rites, Juglans Regia) è arrivata la meritata conferma, finendo anche in questo Vol.2 dopo l'interesse suscitato con l'apparizione nel primo cd. Stavolta sono presenti 22 bands: e mentre nella prima uscita del 2004 la tracklist era composta quasi esclusivamente da gruppi italiani (a spezzare il ritmo c'era infatti solo una band statunitense), ora il quadro è decisamente più variegato. Troviamo infatti due band inglesi (i Runt e gli Unit), i francesi Karmassacre, gli olandesi Dominion, e addirittura due gruppi giapponesi, i Serpent e gli Sliter (meglio i primi dei secondi). Non per essere "partigiani" a tutti i costi, ma l'impatto migliore è ancora quello delle band tricolori, con particolare segnalazione per i Tilt e la loro "Tripudio in mi". (Andrea Rossi)