recensioni dischi
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MOOSTROO  "Musica per adulti"
   (2016 )

Come affrontare 10 viaggi in musica, dall’Inferno al Purgatorio, passando per pochi scampoli di Paradiso. Se ciò non vi turba, salite a bordo del Moostroo per vivere catartiche esperienze e visioni contraddittorie, in un'enfasi di sentimenti che ammaliano con dolcezza ma che deflagrano in un nanosecondo. Questo secondo lavoro “Musica per adulti” è un vortice di saliscendi umorali: di rabbia e malinconia, di risvolti del vivere visti con la lente d’ingrandimento. E, nonostante tutta l’analisi possibile, è una giostra di aspetti e temi pressoché irrisolti da sempre. Prendiamo, ad esempio, quanto sia complicato l’Amore: è un problema se c’è, è un problema quando non c’è. Ma l’essere umano è talmente tortuoso che ha la capacità di rendere ancor più complicato un tema che ha fatto versare secchiate d’inchiostro in letteratura e in musica. Chi intraprende un viaggio all’avventura non si pone tante domande per la lecita speranza di provare un brivido, una sana tensione che renda il tutto memorabile. Se siete dell’idea, avvicinatevi a questo album e non mollate al primo impatto, perché il bello deve ancora venire. Già dal secondo ascolto avrete coscienza di aver investito bene sul Moostroo. Un trio preparatissimo, con un background tutt’altro che esile, che sferza colpi geniali con “Ostinato Amore” e “Oblio”, permeati dai duri giro di basso di Francesco Pontiggia e con dilaganti rettilinei noise. E se “Cadavere” rispecchia l’andatura funeraria del titolo, la voce e la chitarra di Dulco Mazzoleni è come posseduta da un Gaber furioso e satanico in “Usura”, incontestabilmente la traccia più poderosa, dove si gode del vitale apporto del drumming grezzo di Igor Malvestiti e distorsioni che ci stanno da Dio. Non sono da meno i pezzi più fruibili: “Meteora” ti affascina per la bellezza della chitarra acustica che accompagna tutto il brano a mò di “loop”, mentre “Regalami” è incorniciata dallo splendido violoncello di Leonardo Gatto che, insieme a Luca Barachetti e Giuseppe Falco, formano un tris d’ospiti d’eccezione. Se vi manca il coraggio di addentrarvi nell’anima, ma ambìte a maturarne un po’, l’occasione è ghiotta con il Moostroo, e non dimenticate che questa è “Musica per adulti”. Siete stati avvertiti: astenersi fifoni e perditempo. (Max Casali)