IVAN ROMANO "L'inventore saltuario"
(2016 )
Ivan Romano è un cantautore folk, con una lunga esperienza da bassista turnista, che, al tramonto dell’estate, ha pubblicato il suo disco di debutto da solista intitolato “L’Inventore Saltuario”. Si tratta di un prodotto permeato da diverse atmosfere, fra le quali predomina quella d’estrazione del suo autore. Il folk occupa un ruolo centrale, ma i suoni acustici di “L’Inventore Saltuario” assimilano anche elementi jazz, determinando il costituirsi di una cifra stilistica personale e ben definita. Ma l’opera prima di Ivan Romano convince anche sul piano della scrittura, fondamentale in un lavoro dall’impostazione cantautorale: l’artista apre catapultandoci nella visione onirica di una donna colta nel suo misterioso fascino e nei suoi odori (“L’Inventore Saltuario”), e prosegue descrivendo il rapporto complicato fra un’adolescente e sua madre (“Vento di Primavera”), insiste sull’amore in chiave poetica (“La Meraviglia Sei Tu”, “Sarebbe Inutile”), ma sa spingersi più in là e trattare temi diversi con la stessa efficacia. “Salento”, ad esempio, è un pezzo concepito durante una vacanza in terra pugliese, nel quale una descrizione geografica minuziosa ed elegante abbraccia il racconto della vita e delle difficoltà di un pescatore e suo figlio, mentre “Ma è Difficile Farlo” tratta in maniera tutt’altro che superficiale il tema delle spinte al cambiamento, “Irpinia” tocca il tema dell’emigrazione e “Ricordati Che La Vita è Uno Scambio” traccia uno spaccato della quotidianità soffermandosi su diversi elementi. La chiusura è affidata alla rivisitazione di un classico della canzone napoletana (“Voce ‘e Notte”). “L’Inventore Saltuario” è un lavoro che convince grazie alla capacità di elaborare soluzioni interessanti come l’unione di percussioni latineggianti, fiati, piano e fisarmonica e di legarle a testi profondi e sempre godibili. (Piergiuseppe Lippolis)