DEL TORO "Storie di schiavi e sante"
(2016 )
Per parlarvi di “Storie di schiavi e sante” va precisata subito una cosa: che questo cd piaccia o no, ai Del Toro va quantomeno riconosciuto che non fanno delle scelte scontate su dove andare a cercare fortuna o cosa trattare nei testi. Ci sono delle band le quali capiscono che, se si rimane nel proprio posto d’origine e non strategico per sviluppare e far conoscere la propria musica, è meglio emigrare altrove. Ebbene, i napoletani Dario e Davide, se avessero seguito la prassi dell’andazzo generale, avrebbero deciso per Roma o Milano. Invece hanno stabilito il quartier generale a Bologna, intuendo di giocare meglio le loro carte in un contesto più possibilista di riuscita. Riusciranno i nostri eroi? Intanto, con questo debutto “Storie di schiavi e sante” ci sono riusciti, eccome! Pensate che trattasi di un duo e che solo in terra emiliana hanno inserito il basso di Federico, dopo non poche difficoltà. Tirando le somme, i Del Toro ci scodellano una “sporca dozzina” di grande impatto, tirando a lucido e restaurando i fasti del glorioso grunge-sound anni ’90. E’ un gran bel sentire il loro rievocare le pennate grintose, in stile “Headspace” dei Velvet Revolver, nei pezzi “Seattle” (neanche farlo apposta!) e “Torneremo a bruciare”. Come non sono da meno le altre tracce, per la giusta collocazione di assoli di chitarra elettrica al centro e frequenti “stop and go”, tipici del genere. Pescate, ad esempio, “Lontano da me”, e troverete la soluzione concettuale. Le liriche, invece, vogliono evidenziare che, per rompere certi stereotipi comunicativi e clichè sociali, occorre la rabbia, la potenza e la furia… del toro (ecco spiegato il nome che si sono dati). Chi ha detto, quindi, che per ogni accadimento di vita si applichi sempre il principio causa/effetto? Il combo ci tiene a sottolineare che è, invece, importante la circolarità delle idee per uscire dagli schemi. Difficile dar loro torto, e ora proveranno con il video “Cenere” a diffondere questa ideologia. Nel cd troverete ferocia e dolcezza, ira e riflessione: ossia storie che ci riguardano, fatte di episodi di umana fragilità, chiamata a gestire un corollario di emozioni e desideri, di affetti e passione. E su questa passione li sosteniamo incondizionatamente dando un… Calcio alla consuetudine. E voi? Avete ancora dei dubbi se essere tifosi della Juve o…Del Toro? (Max Casali)