recensioni dischi
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FOO FIGHTERS  "In your honor"
   (2005 )

I Foo Fighters confezionano un album per la notte, e uno per il mattino. 'In Your Honor' è un disco doppio dove il primo album è rock e il secondo acustico, ma è più saggio dire che il primo contiene i brani veloci mentre il secondo è una collezione di lentoni. Al primo impatto viene in mente il 'White Album' dei Beatles, dove il quartetto inserì tutto il registrato realizzando due album, per concludere il loro contratto con la EMI. Come in quel caso anche 'In Your Honor' sarebbe stato un ottimo disco unico cestinando “Resolve” e ‘Hell’ del 1° CD per inserire le lente “Still”, la Thrills-iana “Cold Day In The Sun”, “Friends Of A Friend“ (Cobain vive!) e la toccante conclusiva “Razor“ con una chitarra che sembra suonata da Franco Mussida della PFM. Nel secondo CD ti coglie all’improvviso lo swing di “Virginia Moon”, a domanda risponde la presenza di Norah Jones che giustifica la scelta di arrangiare il brano in stile jazz, e infatti la vocina di lei si appoggia delicatamente mentre Dave fa un po’ di fatica a gestire la ritmica vocale: il risultato è un vago ricordo a Williams/Kidman, più interessante, ma sempre un po’ ingessato. 'In Your Honor' è un disco che contiene in sé la sbronza e il dopo-sbronza, l’assuefazione e la disintossicazione, il fumo e il cerotto alla nicotina. (Fabrizio Galassi)